Pasqua 2019
Cioccolateria

Sono amica e gran compagna
di chi ama la montagna
e anche da molto lontano
puoi sentire il mio richiamo.
Son veloce, furba e ghiotta:
sono Nikki la marmotta!
Ehi, quaggiù! Ma dove guardi?
No, non sono in mezzo ai cardi…
su concentrati, ti scoccia?
no, nemmeno sulla roccia,
né sul larice, non vedi?
Sono proprio qui ai tuoi piedi!

Sono forte, son veloce
vado su come mi pare!
Starmi dietro? Mi dispiace:
cosa ci provate a fare?
Chi son io? Ma cosa dite?!
Sono Icaro il camoscio:
il campione di salite!
E di certo non mi angoscio
se c’è vento e il cielo tuona,
né se la pioggia mi bagna:
anche se non ho corona
Sono il re della montagna!

Da quassù vedi le cose
con un’altra proporzione:
i paesi sembran rose
e formiche le persone.
Seguo spesso chi passeggia
in montagna a passo lento
e un po’ sale e un po’ indietreggia
come se seguisse il vento.
Chi vuol farmi una domanda
se non sono indaffarata,
può gridare “vieni Amanda!”
e io scendo giù in picchiata.

Non scappare! sono Ariosto
e anche se sembro feroce
sono un tipo molto a posto.
Senti qua che bella voce:
nonostante queste zanne
con i cori di cicale
canto dolci ninnenanne
(è un talento naturale).
Tutto il bosco allora tace
come dopo un temporale
per sentire cosa dice
la Canzone del Cinghiale.

Sono Pat e col mio becco
picchio il legno verde o secco,
per far musica nel bosco
con un ritmo che conosco.
Ogni albero ha il suo suono:
toc-toc-toc se è legno buono
tuc-tuc-tuc se è legno cavo
zan-zan-zan se becco un favo.
Se però voglio strafare
suono il pero secolare:
ed allora giù in paese
stanno con le orecchie tese!

La mia vita è fatta a balzi
per il bosco, a piedi scalzi,
lungo il fiume a perdifiato
o anche solo in un bel prato.
Se mi dai abbastanza campo
son veloce come il lampo:
dal paese a Valle Stretta?
Sei minuti, senza fretta.
Da Beaulard a Bardonecchia?
Più di due e divento vecchia
(tre, se faccio una fermata
per mangiare cioccolata).